domenica 27 novembre 2011

demolition man

Ultime novità:

- lavori a studio praticamente terminati, ovvero il periodo di lavoro on the road sta finendo e presto metterò il sedere sulla nuova sedia da ufficio acquistata per il rinnovamento dello studio.

- il doppio lavoro prosegue bene, ma arrivo tritato la sera a casa quindi tra pigrizie e stanchezza trascuro le attività da bloggher per altre attività più tristi (vedi facebook), prossimo anno meno facebook e più blog.

- Presto nuove recensioni su film e serie tv e teatro.

- Nuova sezione dedicata al lungo inverno ludico, nuovi giocatori che si sono proposti per le serate ludiche che spero aumenteranno, quindi recensioni su giochi da tavolo.

un saluto, a presto

mr. henri

venerdì 11 novembre 2011

11-11-11

I mesi volano e non riesco più ad avere tempo per scrivere, si accavallano impegni e scadenze, ci vorrebbero giornate più lunghe o semplicemente più energia da spendere, tutto si proroga, cosa che odio in assoluto.
Arriverà il natale e l'anno nuovo in un baleno.

Un passo alla volta, intanto mi godrò questo fine settimana dai miei nipotini.

saluti a chi ancora segue questo blog desolato.

mr.henri

sabato 24 settembre 2011

Riciclati

Chi sei? che fai? sei felice?

"Vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo" 
o "sentire di viverne uno dopo l'altro senza dare o prendere nulla" 
o peggio "dando poco e ricevendo nulla!" e quel poco ci sembra un'immensità, 
vorrei avere il giusto metro per valutare tutto questo,
questo momento!

mr.henri

sabato 17 settembre 2011

Recuperare la semplicità


Dal mio viaggio in Grecia porto dietro solo bei ricordi,
la semplicità e l'ospitalità di un popolo per molti versi uguale al nostro,
la bellezza dei luoghi ancora incontaminati dal caos turistico del resto d'europa,
luoghi da vedere e rivedere per trovare ogni volta nuovi particolari emozionanti,
pochi giorni ma molte storie da raccontare che poi è la ricchezza di ogni viaggio.

Auguro a tutti un buon rientro alla quotidianità del lavoro ma con un pensiero rivolto ai bei momenti trascorsi durante l'estate, chissà che non ci aiutino a passare meglio le giornate lavorative che ci attendono.


mr.henri

domenica 28 agosto 2011

Dividere una stella

Il cielo come coperta,
Suoni lontani di musica estiva,
L'odore del mare,
Luci di barche che solcano l'acqua nel buio della notte,
Il rumore della risacca di una spiaggia ghiaiosa,
Sento il profumo che precede l'abbraccio
della mia compagna freddolosa,
La brezza del mare mi sveglia,
Un sorso della rossa preferita per
freddare il cuore del navigatore solitario.

pensieri estivi 14/08/2011

mr.henri

lunedì 8 agosto 2011

in partenza

Ed anche quest'anno partono le vacanze, poco entusiasmo se non quello di vedere i nipotini che crescono a vista d'occhio, il più piccolo a settembre inizia le elementari, sarà una estate all'insegna della disintossicazione dal computer, dal lavoro, dal mangiare di fretta e male.
Passeggiate al mare la mattina presto, un paio di libri da leggere, pisolini in veranda sopra la sdraio, un pò da pensionato direte, in effetti potrebbe essere così, rimandare i viaggi che desidero fare ma che non farei mai solo forse è sciocco, ma devo raccogliere energie per iniziare bene la prossima stagione, energie sovrannaturali e risolutezza assoluta! perchè il tempo passa e i sogni nel cassetto prendono polvere.

buone vacanze a tutti, ci leggiamo a fine mese

mr.henri

martedì 2 agosto 2011

backstage / dietro le quinte

Dietro le quinte tutto è diverso:

Costumi sfarzosi/povertà di spirito;

Sguardi bassi/forza d'animo;

Volti sereni/cuori tormentati;

Dietro le nuvole forse c'è il sole.

mr.henri

giovedì 28 luglio 2011

tutti giù per terra

Gira tutto, nel verso che non ti aspetti, girano le carte e poi ritornano, con buone o con cattive notizie.
Girano le persone per tronare dopo anni, diverse, hanno percorso uno strano giro ma poi tornano, a volte con un bagaglio pesante.
Girano le emozioni, da piacevoli a spiacevoli e viceversa, che dopo tanto tempo non sai come sono partite.
Girano i fogli del calendario, solo in un verso, tranne che sui vecchi diari che a rileggerli danno delle risposte.
Girano le pagine del blog, che sembra ieri che hai cominciato a scrivere.

saluti, mr.henri

giovedì 30 giugno 2011

notti bianche

Le pale del ventilatore scandiscono il tempo dando sollievo a tratti, non basta la navigazione compulsiva su siti per viaggiatori solitari, non bastano le puntate di x-file ed i film di serie b scadenti dati a ripetizione sulle reti private, il cuscino morbido, il lenzuolo fresco, il profumo della candela alla vaniglia, la luce tenue della nuova lampada ed il libro noioso e polveroso che fino a poco fa giaceva al suo fianco per far passare la notte bianca.

domenica 26 giugno 2011

fresco umido

Entra e riempie l'aria portandosi dietro i rumori della sera, della domenica sera, fatta di rumori riconoscibili, lo scivolare delle macchine lungo la strada sempre meno frequente, qualche portone che si chiude rumorosamente, il lento rientro nelle case dei vacanzieri della domenica, gocce d'acqua che cadono al suolo dalle fioriere, qualche tv accesa che manda la musica frenetica della pubblicità, si torna alla routine di una settimana che ricomincia, ma c'è ancora un momento per godersi il fresco umido di una domenica di una estate già iniziata.

saluti, mr.henri

venerdì 17 giugno 2011

rileggendo il passato

Non una canzone come le altre, quando la sento per sbaglio alla radio non posso fare a meno di ascoltarla, questa sera ne avevo bisogno l'ho cercata, l'ho trovata, la sto ascoltando e l'ascolterò ancora, è perfetta, non mi metto quì a tradurla non voglio sbagliare, 

cantarla, 
gridarla a squarcia gola come fa Bruce 
e sentirvi meglio:




saluti, mr.henri

lunedì 13 giugno 2011

diurno bus

La scorsa settimana mi è capitato di dover rinunciare alla mia moto per gli spostamenti quotidiani ed ho ripreso l'autobus, mi trovo ora a fare una riflessione.

Sull'autobus ti capita di scambiare sguardi, sofferenze per la calca di gente che li occupa, scambiare qualche parola su un libro che ti porti dietro e che qualcuno ha notato, guardarti intorno e notare nel percorso che fai abitualmente più particolari, ascolti però mille telefonate neanche fossi in un call center, cosa che mi da estremamente fastidio specie se gli argomenti sono di una banalità estrema, maturi una profonda insofferenza per le attese ingiustificate ma puoi lamentarti con gli altri.

In auto o in moto ti concentri sulla guida, sulle buche, su quelli che impunemente parlano al cellulare e non si sa che traiettoria prendono quando fanno le curve, ascolti la tua musica, la tua radio, i clacson di quelli che se non parti alla Shumacher appena scatta il verde non si sa che succede, ti deprimi da solo per le code per quello che non si sposta di 2 centimetri per farti passare di lato.

Ad ognuno il proprio mezzo, io nonostante tutto continuo a preferire la moto perchè ti permette di sognare, sei fermo a quel semaforo che se giri ti porta a lavoro e puoi scegliere se tirar dritto e mollare tutto per un giorno, l'autobus è intrappolato nella routine dei suoi binari virtuali e ti porta avanti ed indietro sempre nello stesso modo.

saluti, mr.henri

domenica 22 maggio 2011

Recensione

due filmettoni d'azione:

Machete (2010 Rodriguez, Maniquis)

Machete (Danny Trejo) è un ex agente federale sfuggito all'uccisione della sua famiglia da parte del narcotrafficante Torres (Steven Segal), in Messico viene coinvolto i un attentato ma l'agente dell'immigrazione Rivera (Jessica Alba) convinta della sua innocenza cerca di aiutarlo a scagionarsi e dalla rivoluzionaria Luz (Michelle Rodriguez).
Un film figlio della scuola di Tarantino, violento e spietato in alcuni casi, ma con una vena ironica di fondo nella caratterizzazione forzata dei personaggi, voluta, interessante e divertente per chi apprezza il genere, pieno di comparse di eccellenza come Michelle Rodriguez, Robert De Niro, Don Jonson, Lindsay Lohan, e qualche altro volto noto in qualche serie tv, da vedere.

Red (2010 Schwenkte)

Frank (Bruce Willis) è un ex agente della CIA in pensione che si invaghisce della telefonista Sarah (Mary Louise Parker) in cerca di una vita avventurosa, a causa delle rivelazioni fatte durante i colloqui Frank mette a rischio la sua vita e quella di Sarah, è costretto a ricontattare alcuni ex colleghi di lavoro per salvarle la vita.

Un film di buon livello in linea con l'esperienza degli attori, gli amici di Frank sono interpretati da Morgan FreemanJohn Malkovich e Helen Mirren, divertente e ironico fa il verso a molti altri film del genere ma più seriosi, da vedere.

mercoledì 18 maggio 2011

spegnendo la città

Scelgo la strada più lunga per tornare a casa dopo una serata piacevole a chiacchierare come i vecchi tempi con un amico. Attraverso strade solitamente trafficate ad una velocità minima, mi godo le luci notturne di una città che si spegne con i suoi semafori.

Non ci si può perdere in una città fatta di ricordi.

domenica 15 maggio 2011

domenica 8 maggio 2011

Recensione

Ultimamente mi dice male con i film ma è meglio che lo sappiate:

Thor (Kenneth Branagh 2011)

Il giovane e irruento Thor viene mandato in esilio sulla terra dal padre Odino per aver scatenato una guerra con una vecchia stirpe di guerrieri di ghiaccio, privo dei suoi poteri cercherà di recuperare il suo mitico martello caduto nel New Messico che nel frattempo è divenuto oggetto di studio di alcuni ricercatori e dello S.H.I.E.L.D.  avvenieristico ente governativo americano per la sicurezza nazionale.

Il film intreccia le sue vicende con il secondo capitolo del film Iron Man, probabilmente nel progetto della Marvel, casa editrice di fumetti americani che detiene i diritti sulle storie di questi personaggi, c'è in progetto di realizzare qualche film sul gruppo di supereroi chiamati The Avengers.

Il film di persè è abbastanza noioso ad esclusione delle varie scene di combattimento l'unica nota interessante sono gli effetti speciali, gli attori sono inconsistenti, Branagh non so neanche se sia andato sul set visto che il film è girato in gran parte nel deserto e in una piccola cittadina tutto il resto è computer grafica, da dimenticare.

Source Code (2011 Duncan Jones)

Il capitano Stevens (Jake Gyllenhaal) si risveglia all'interno di un treno nelle sembianze di un professore di nome Sean, disorientato dall'accaduto presto scopre di essere oggetto din un esperimento chiamato Source Code che ha lo scopo di identificare un terrorista che si nasconde tra i viaggiatori del treno.

La trama è interessante ma la regia e l'interpretazione non riescono a creare la giusta tensione che ha delle cadute continue, di solito in questi film dove si cerca di creare una situazione impossibile come questa, tra i viaggi nel tempo e la trasmutazione si cerca di caricarli di nozioni scentifiche anche se pseudo finte, quì tutto è improvvisato e casuale, come lo svolgimento del film, da non vedere

speriamo bene per i prossimi



domenica 1 maggio 2011

la ciliegina sulla torta

Non la voglio dire quella parolina che inizia con " i " e finisce con " e " perchè non sarebbe giusto in questo momento che con il doppio lavoro le cose cominciano a filare bene, che qualche pezzo comincia a quadrare, che comincio a progettare un pò più avanti nel tempo.
C'è sempre quella sensazione di obbligo rispetto agli altri che non mi è mai piaciuta tanto, ho rinunciato a un pò di libertà lavorativa per qualche sicurezza in più e ora che le cose montano e che quasi quasi si potrebbe andare ancora meglio non ho più voglia di continuare così.
Mentre scrivo mi è tutto chiaro sto reprimendo alcune delle mie volontà per salvare la pagnotta, mi è sempre piaciuto rischiare ed ora non me lo posso più permettere perchè il rischio non è solo sulle mie spalle.

Manca quella ciliegina, quella motivazione che ti fa andare avanti per questa strada senza ripensamenti, non so più se voglio metterla su questa torta.

saluti, mr.henri

martedì 26 aprile 2011

più di una

Una dietro l'altra un pò uguali e un pò diverse, passa il natale, passa la pasqua, sembra ieri che ho incominciato questa nuova collaborazione c'è un pò di stanchezza dietro le spalle, ci vorrebbe un energico massaggio dopo un bagno caldo o una giornata passata diversamente come ce ne sono poche perchè restano gli altri progetti da portare avanti, in parallelo, senza adagiarsi sugli allori del "molto lavoro molto guadagno".

Recuperare un pò di tempo dal sonno e dal tempo libero, poco, è improbabile anche se il sole ora tramonta tardi si porta via le energie residue della giornata, oppure è solo la pigrizia che scende?

meglio se mi concentro su altro

saluti

mr.henri

mercoledì 20 aprile 2011

di buon umore

Anche oggi sono in perfetta forma.....quella sbagliata!

gli aforismi di mr.henri

lunedì 18 aprile 2011

tempi supplementari

è difficile recuperare una partita giocata male!

le massime di mr. henri

lunedì 4 aprile 2011

Recensione



Shelter, identità paranormali (Mans Marlind e Bjorn Stein 2010)

Cara Jessup (Julianne Moore) è una psicologa forense incaricata dal padre, anche egli psicologo, di indagare su un caso che non riesce a spiegare, il giovane David Bernburg (Jonathan Rhys-Meyers)sembra affetto da personalità multipla, il giovane David non sembra pericoloso ma alcune delle personalità che si manifestano sembrano essere collegate ad alcuni omicidi avvenuti decenni prima.

Un film non semplice da spiegare, di solito cerco di accennare la trama in poche righe ma non so se ci sono riuscito, resta il fatto che la capacità narrativa della regia non aiuta a dipanare in modo fluido la trama e lo svolgimento del film che è uno misto triller/horror, ne molto triller e ne molto horror, alla fine la soluzione del mistero è tirata fuori con fatica. Scadenti gli attori, una recitazione poco convincente della Moore, stranamente, e di Meyers che definirei una sopravvalutata promessa holliwodiana, da non vedere.

saluti, mr.henri

lunedì 28 marzo 2011

la cartomante

Sabato ho accompagnato degli amici in uno di questi grandi magazzini del mobile, l'intento era quello di scegliere una camera da letto, ma non è questo il punto, a gestire l'esercizio uno stuolo di donne ben attente a farti scegliere "il meglio" addirittura due addette per il preventivo ed una terza a mettere le cifre in pulito, ma lo spettacolo viene sempre alla fine.

Dopo qualche minuto di attesa nella sala preventivi entra una anziana signora con calcolatrice e penne alla mano, con i modi di fare di una vecchia zia cerca di abbonirsi i clienti, comincia a depennare e a disegnare grandi cerchi sui prezzi fatti dalle colleghe, il ticchettio dei tasti della calcolatrice copre i lunghi silenzi e i profondi respiri dell'anziana signora che alla fine cerchia il nuovo prezzo con un cuoricino rosso.

La signora vedendo l'esitazione dei compratori comincia un lungo dibattere sull'iva, sull'economia in crisi, sul petrolio, sulla Libia, per spiegare la precarietà di quel prezzo, intanto nella stanza si susseguono le colleghe  che le consegnano di volta in volta qualche assegno, la signora li piega e ripone con velocità e destrezza, degne del Mago Silvan, in un taschino.

Sembrava conoscere il destino del mondo l'anziana signora, mancava solo che ci facesse le carte a tutti per rivelarci il nostro destino.

saluti, mr.henri

sabato 26 marzo 2011

che musica metto?

lei;"C'è un contenitore sotto al tuo sedile, scegli!"
Mi casca l'occhio su un classico e non posso esimermi.
lui;"vedo che abbiamo gli stessi gusti"
Back in Black, ACDC, ci sono delle pietre miliari del metal in questo album.
lui;"direi di cominciare con questo"
lei;"evvai!"

Il viaggio trascorre sulle note di queste canzoni, paesaggi che scorrono veloci, poche parole, sguardi felici, una giornata semplice tra lavoro e buona compagnia, non sempre capita.

saluti, mr.henri

mercoledì 23 marzo 2011

Recensione

un pò in ritardo ma ci siamo ;)



Hereafter ( Clint Eastwood 2010 )

Marie e Marcus sono protagonisti di tragici eventi che anno cambiato la loro vita, sono in cerca di risposte che gli permettano di andare avanti. George è un operaio che sfugge ad un passato da veggente in cerca di una vita normale.

Un film che mancava tra gli argomenti trattati da Eastwood che migliora film dopo film, potrebbe sembrare strano l'uso di un attore come Matt Damon nella parte di George, un ruolo delicato ma ben interpretato da un attore abituato ad altri ruoli, un film che non ti aspetti, emozionante, non dico altro, da vedere.

domenica 20 marzo 2011

Recensione




Tron Legacy ( Joseph Kosinski 2010 )

Kevin Flynn dopo essere diventato dirigente della Encom continua a viaggiare tra il mondo reale e l'universo parallelo da lui scoperto all'interno dei sistemi informatici fino scomparire lasciando al figlio Sam la pesante responsabilità di dirigere la sua società.

Sequel dell'innovativo Tron (1982) questo film secondo me non dice nulla di nuovo, è praticamente un film inutile rispetto alla trama innovativa e alla visione del futuro vista nel film precedente è a tratti anche noioso e dagli esiti scontati, nello svolgimento della trama si riconoscono idee prese da altri film che non vi sto a dire per non rovinarvi l'eventuale visione che comunque sconsigliato.



giovedì 17 marzo 2011

150° anni si sentono e come

In questo periodo funestato dalla catastrofe giapponese la nostra Italia compie gli anni.
Non voglio parlare dei leghisti mi fa pena il loro orgoglio da coglioni nordisti.
Voglio però parlare di un paese mal gestito con migliaia di ferite aperte che ne degradano la bellezza svilendo l'amor proprio di chi lo abita, migliaia di sprechi per un popolo che sprecone non lo è mai stato, migliaia di ruberie per chi è stato sempre generoso.
Ci vuole molto lavoro per sistemare le cose ma bisogna trovare la volontà e la forza di cambiare le cose.

auguri Italia

giovedì 10 marzo 2011

Recensione


Devil (Night Shyamalan 2010)

Uno strano suicidio porta la polizia ad investigare in un grattacielo, nel frattempo alcune persone rimangono intrappolate in un ascensore, la situazione inizia a degenerare ed uno dei sorveglianti del palazzo sospetta che ci sia una presenza maligna che causa questi incidenti.

La trama è quasi scontata ma l'idea di ambientare gran parte della storia in un ascensore è innovativa, una voce narrante accompagna la vicenda e una buona colonna sonora scandisce i momenti di tensione del film, attori pressocchè sconosciuti ma nella parte, anche se i ruoli nella vicenda sono troppo riconoscibili, da vedere.

P.s. (dovrebbero evitare di mettere certi attori a fare parti diciamo riconoscibili, questa nota potrà capirla chi ha visto un'altro horror di cui parlerò in una prossima recensione)

mercoledì 2 marzo 2011

And it makes me wonder

La pioggia battente ha accompagnato il mio ritorno a casa questa sera, per radio ad un tratto hanno mandato questa canzone, impietosi i tergicristalli battevano il tempo sbagliato allora ho deciso di accostare ed ascoltarla, sottraendomi per qualche minuto al caos del traffico.


Yes, there are two paths you can go by 
(si, ci sono due strade che puoi percorrere)
But in the long run 
(ma a lungo andare)
There's still time to change the road you're on. 
(c'è sempre tempo per cambiare strada)
And it makes me wonder.
(e questo mi stupisce)

lunedì 28 febbraio 2011

Incontri

Abbracci non più virtuali, sguardi felici, voci che non si dimenticano, non bastano le parole per descrivere un incontro da tanto atteso, si torna alla quotidianità ma con il sollievo nel cuore di aver aggiunto un nuovo pezzo ad una amicizia costruita negli anni restando vicini ai nostri scritti.

con affetto, Enrico

martedì 8 febbraio 2011

Soddisfazione

Mi riallaccio al discorso fatto qualche settimana fa sulla serietà nella professione che avevo intitolato "che tristezza!" solo per confermarvi che l'impegno e la serietà pagano sempre.

Ieri ho ricevuto la telefonata di un mio vecchio cliente che dopo anni mi ha contattato per affidarmi un nuovo lavoro, premetto che non è un mio conoscente, mi ha chiamato anche per ringraziarmi di aver insistito nel fargli fare una certa procedura, che in quel momento gli costò un bel pò, che in questi giorni gli ha permesso di vendere una vecchia casa  essendosi ritrovato tutti i documenti in ordine, non vi annoio con i dettagli ma la cosa era veramente intricata tra titoli di proprietà ed edilizia.

Piccole soddisfazioni, si sono quì a vantarmene, magari ci fosse più gente di questo tipo in Italia che ti da retta al momento giusto e cerca sempre di seguire la strada corretta senza scorciatoie, in un paese dove si è abituati a chiamare l'amico dell'amico per risolvere i problemi senza considerare neanche l'idea di mettersi a fare la procedura corretta.

Questa è una piccola cosa naturalmente che fa capire come molte cose non possono funzionare in questo paese se non aumenta il senso civico di tutti noi, non si può essere un paese di nazionalisti solo quando si vincono i mondiali di calcio.

saluti, mr.henri

mercoledì 2 febbraio 2011

tecnocazzate

Ultimamente sono attratto da tutti quei siti che vendono oggettini inutili ma con un fascino particolare tra il design ed il tecnologico, li definirei siti di tecnocazzate, ovvero quelle cose frivole da negozietto cinese a 50 centesimi che quasi non puoi far a meno di comprare, in questi siti non ci sono cose che costano proprio due lire ma mi piace girarci e vedere questa e quella cosa che andrebbe bene per fare un regalo divertente a qualche amico.


Ve ne elenco alcuni tanto per ridere:


giovedì 27 gennaio 2011

gira la ruota

Ed anche questa settimana sta per volgere al termine, un pò diversa dalle altre, un pò uguale a seconda dell'umore, dei punti di vista e del tempo che a volte scorre più o meno velocemente dipende solo da quello che facciamo, se ci piace o no il risultato non cambia, la ruota continua a girare facendoci percepire il trascorrere del tempo in vario modo.

Trascino fuori dal computer gli ultimi lavori che diventano materia di discussione, e di guadagno, in ordine spengo le luci della stanza/ufficio per andarmi a dedicare ad altro, l'altro lato della vita.

filosoficamente, mr.henri

lunedì 24 gennaio 2011

che tristezza!

Giornali, telegiornali e radio non fanno che parlare di questa e quell'altra mignotta che sono state con il nostro presidente del consiglio quando secondo me ci sarebbe ben altro di cui parlare visto che la situazione economica in Italia è veramente tragica.
Ne ho la percezione sentendo le prime parole che escono dalla bocca delle persone che ti incaricano per qualche lavoro, anni fa erano: "mi raccomando fammi un bel lavoro" ora si dice solo:"trattami bene", "non mi far spendere tanto".
In molti casi in un lavoro tecnico e burocratico è molto difficile fare un prezzo sin dall'inizio perchè spesso saltano fuori cose che non dipendono dal tecnico, tipo la mancanza di alcuni documenti che dovrebbe fornirti il cliente e che quindi devi produrre in aggiunta a quelli che ti farebbero completare il lavoro, tempo e lavoro che spesso non viene riconosciuto o capito. In italia ancora non si riesce a capire che le persone che incarichiamo per fare un lavoro dovrebbero essere persone di fiducia che lavorano per te e non che tirano fuori problemi.
Poi c'è il fatto che si trova sempre più gente che lavora per due lire anzi due euro se vogliamo essere più precisi, facendo un lavoro che definire scadente è poco, il bello è che spesso non lavorano proprio o producono danni ai clienti che li vengono a scoprire solo dopo anni grazie alla lentissima burocrazia.

Insomma un vero macello, tutto questo per consigliarvi primo; di stare attenti a quelle tariffe troppo invitanti che nascondono spesso un'apparente risoluzione di un problema; secondo; abbiate la pazienza di farvi illustrare le procedure che il tecnico vuole seguire per arrivare alla soluzione della pratica senza avere fretta di arrivare alla conclusione: terzo; diffidate di chi non dà spiegazioni del suo operato.

saluti, mr.henri

domenica 16 gennaio 2011

Recensione

Andrea Rivera, il titolo è diverso...ma lo spettacolo è lo stesso 
(Ambra Jovinelli, Roma 16/01/2011)

Si può dire che Andrea Rivera, per chi non lo conosce e l'intervistatore citofonico della trasmissione della Dandini "parla con me", sia una sorta di stornellatore romano che sbeffeggia la politica e i nuovi vizi degli italiani, va bene, spettacolo divertente con degli interventi di Remo Remotti ad alleggerire il tutto, resta il fatto che questo tipo di spettacolo è più adatto ad una festa dell'unità.

saluti, mr.henri

venerdì 14 gennaio 2011

perchè no ...

Interessantissimo questo articolo apparso su repubblica.it

http://viaggi.repubblica.it/articolo/il-giro-d-europa-senza-ferie/222834

Credo che nella vita si debba provare tutto, questa forma di viaggio moto/aereo mi sembra ottima, naturalmente richiede una programmazione attenta e credo che sia plausibile solo nei mesi dell'anno nel quale non si hanno problemi metereologici particolari che farebbero saltare i programmi.
Viaggiare in molti fine settimana durante l'hanno sarebbe veramente un sogno, un modo per ricaricare le energie di continuo staccando totalmente dal quotidiano.
Coraggio e spirito d' avventura cosa altro si può chiedere per vivere una vita che sia il meno banale possibile, piena di nuovi stimoli, investire in una nuova vita, diversa.

saluti, mr.henri

martedì 11 gennaio 2011

Recensione

Eduardo, più unico che raro,  regia Carlo Sepe
(Ambra Jovinelli, Roma 26/12/10 al 9/01/11 )

Venerdì sono andato a vedere questo spettacolo teatrale, insieme di atti unici di Eduardo De Filippo, interpreti principali Rocco Papaleo e Pino Tufillaro, gli atti erano i seguenti;
- Pericolosamente: Dorotea moglie con un carattere impossibile viene domata dal marito a colpi di pistola, caricata a salve a sua insaputa.
- Occhiali neri, Mario tornato dalla guerra ferito agli occhi viene operato, si troverà davanti ad un bivio nel momento di rivelare l'esito dell'operazione alla sua fidanzata.
- Sik Sik l'artefice magico, un mago casereccio alle prese con un compare che manderà a monte il suo spettacolo.
- Filosoficamente, due amici uno cieco e l'altro ipovedente cercano di conquistare le figlie di un loro conoscente.
- La voce del padrone, la registrazione della canzone "adduormete cu'mme" interrotta da continue vicessitudini degli interpreti.

Lo spettacolo in generale è stato molto divertente, ad alzare la qualità è naturalmente Rocco Papaleo ma anche gli altri attori sono ben inseriti in un cast vario e ben articolato nei ruoli e nelle scene sempre ricche di movimento e mai noiose, meritato il lungo applauso finale.

Sono inoltre contento che abbia ripreso vita il teatro Ambra Jovinelli dopo due anni di chiusura, sperando che questa volta ci sia continuità e qualità nella sua gestione.

saluti, mr.henri