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giovedì 4 luglio 2013

Ci provo!

In questi giorni sto maturando la convinzione che a volte la vita ti da dei segnali, delle indicazioni che solo tu puoi cogliere, sotto forma di coincidenze, a volte date a volte parole o colori che associ a qualcosa di positivo fatto in passato e che ora si ripresenta per concederti un' altra occasione che devi coglierli al volo per non rimanere infognato in situazioni che non riesci a sbrogliare da tempo, per poterle cogliere bisogna forzare i normali comportamenti che ci contraddistinguono, nel mio caso abbandonare la cautela e la programmazione per far spazio all'improvvisazione trascurando i troppi dettagli che ci bloccano, agire in modo piú leggero senza farsi troppi problemi, un po piú spregiudicati senza temere i no.

Notte, mr.henry

sabato 29 giugno 2013

Notte fredda d'estate

La luce del comodino ad illuminare il mio quaderno degli appunti di vita, anche se mi piace definirli progetti, molte cancellature, quelle di oggi meno importanti di altre.
In questi giorni devo programmare bene, lunghe riflessioni, tazze di caffè anche in tarda serata per finire il lavoro arretrato e solitario. Sorprendentemente in questi giorni c'è una brezza da autunno inoltrato che entra dalla finestra del balcone, e non è poco, mi aiuta ad affrontare meglio un periodo che sarebbe ulteriormente faticoso. Tra un pensiero e l'altro mi affaccio dal balcone a godermi il fresco, il solito odore latente di smog che fa sembrare che si sia appena spento un incendio, il vociare di qualche turista che esce brillo dal ristorante sotto casa.

e la vita va avanti, tra alti e bassi d'umore 

martedì 23 aprile 2013

Stimoli

Che ti fanno alzare la mattina, che danno senso alle giornate che vi sbattete per fare il più possibile a lavoro, per soddisfare tutti, per far si che chi vi conosce non possa dire che siete fermi, sempre attivi, poi ti sale qualcosa dentro giorno dopo giorno come una pesantezza che rende tutto piatto anche se le giornate sono diverse se il lavoro cambia e può darti nuovi esperienze, mbe a me a volte cominciano a mancare e tutto comincia ad avere poco senso facendo pesare le giornate come settimane, le ore come giorni, quando è così che mi prende so già che devo cambiare qualcosa...di nuovo.

pensieri

mr.henri

mercoledì 21 marzo 2012

Recuperare gli spazi, prendere le distanze

Che pesantezza che è certe volte la vita, più cerchi di gestire tutto tranquillamente e più trovi persone che te la complicano, forse attiro a me le persone sbagliate o sono io il maestro degli intransigenti? 

Proprio io che prima di arrivare allo scontro cerco mille soluzioni, ma che poi se quel giorno, in quel momento mi ci trovi allora scoppio come un vulcano e a quel punto "definitivamente! mi hai rotto il cazzo!" ,scusate il termine ma esprime al meglio la condizione, ed è impossibile rimettere a posto i cocci!

L'ottusaggine non la sopporto, la presunzione di non capire quando si sbaglia ancora meno.

Povero chi fa delle sue certezze una fede perchè diventerà la persona più sola al mondo.

mr.henri

lunedì 20 febbraio 2012

non c'è una scelta giusta

A volte ti trovi a dover fare delle scelte forzate, a seguire ritmi che non sono i tuoi, anche se inizialmente le scelte erano diverse, quindi lavori controvoglia, ti sale una pesantezza da dentro che te la porti dietro ovunque.

Questo è sempre stato quello da cui sono sfuggito ed ora mi ci ritrovo costretto, per un altro mese forse, che come questo che è quasi passato, ne sembreranno 10, e già mi trovo stanco a pensare a quando potrò mettere insieme 2-3 giorni per riposare.

Per ora mi godo le certezze che ho, tra un mese altre scelte, una bilancia che perde equilibrio che ormai ho imparato a gestire.

saluti, mr.henri

domenica 29 gennaio 2012

Rieccoci, come vola il tempo, non sono riuscito a scrivere mezza riga sul blog.
Più o meno stessa partenza dello scorso anno, con lo sprint, la prossima settimana decisiva per alcuni lavori importanti che si chiudono e riparte la programmazione di febbraio.
In tutto ciò dovrei metterci dentro svariate cosette tanto per rendere le giornate meno stressanti, tipo un paio d'ore in palestra, ormai più che un bisogno sarebbero una necessità primaria per il benessere psicofisico che attualmente è sotto terra.

C'è ancora da registrare i tempi, pare poco.

saluti, mr.henri

sabato 24 settembre 2011

Riciclati

Chi sei? che fai? sei felice?

"Vivere ogni giorno come se fosse l'ultimo" 
o "sentire di viverne uno dopo l'altro senza dare o prendere nulla" 
o peggio "dando poco e ricevendo nulla!" e quel poco ci sembra un'immensità, 
vorrei avere il giusto metro per valutare tutto questo,
questo momento!

mr.henri

domenica 1 maggio 2011

la ciliegina sulla torta

Non la voglio dire quella parolina che inizia con " i " e finisce con " e " perchè non sarebbe giusto in questo momento che con il doppio lavoro le cose cominciano a filare bene, che qualche pezzo comincia a quadrare, che comincio a progettare un pò più avanti nel tempo.
C'è sempre quella sensazione di obbligo rispetto agli altri che non mi è mai piaciuta tanto, ho rinunciato a un pò di libertà lavorativa per qualche sicurezza in più e ora che le cose montano e che quasi quasi si potrebbe andare ancora meglio non ho più voglia di continuare così.
Mentre scrivo mi è tutto chiaro sto reprimendo alcune delle mie volontà per salvare la pagnotta, mi è sempre piaciuto rischiare ed ora non me lo posso più permettere perchè il rischio non è solo sulle mie spalle.

Manca quella ciliegina, quella motivazione che ti fa andare avanti per questa strada senza ripensamenti, non so più se voglio metterla su questa torta.

saluti, mr.henri

martedì 26 aprile 2011

più di una

Una dietro l'altra un pò uguali e un pò diverse, passa il natale, passa la pasqua, sembra ieri che ho incominciato questa nuova collaborazione c'è un pò di stanchezza dietro le spalle, ci vorrebbe un energico massaggio dopo un bagno caldo o una giornata passata diversamente come ce ne sono poche perchè restano gli altri progetti da portare avanti, in parallelo, senza adagiarsi sugli allori del "molto lavoro molto guadagno".

Recuperare un pò di tempo dal sonno e dal tempo libero, poco, è improbabile anche se il sole ora tramonta tardi si porta via le energie residue della giornata, oppure è solo la pigrizia che scende?

meglio se mi concentro su altro

saluti

mr.henri

sabato 26 marzo 2011

che musica metto?

lei;"C'è un contenitore sotto al tuo sedile, scegli!"
Mi casca l'occhio su un classico e non posso esimermi.
lui;"vedo che abbiamo gli stessi gusti"
Back in Black, ACDC, ci sono delle pietre miliari del metal in questo album.
lui;"direi di cominciare con questo"
lei;"evvai!"

Il viaggio trascorre sulle note di queste canzoni, paesaggi che scorrono veloci, poche parole, sguardi felici, una giornata semplice tra lavoro e buona compagnia, non sempre capita.

saluti, mr.henri

martedì 8 febbraio 2011

Soddisfazione

Mi riallaccio al discorso fatto qualche settimana fa sulla serietà nella professione che avevo intitolato "che tristezza!" solo per confermarvi che l'impegno e la serietà pagano sempre.

Ieri ho ricevuto la telefonata di un mio vecchio cliente che dopo anni mi ha contattato per affidarmi un nuovo lavoro, premetto che non è un mio conoscente, mi ha chiamato anche per ringraziarmi di aver insistito nel fargli fare una certa procedura, che in quel momento gli costò un bel pò, che in questi giorni gli ha permesso di vendere una vecchia casa  essendosi ritrovato tutti i documenti in ordine, non vi annoio con i dettagli ma la cosa era veramente intricata tra titoli di proprietà ed edilizia.

Piccole soddisfazioni, si sono quì a vantarmene, magari ci fosse più gente di questo tipo in Italia che ti da retta al momento giusto e cerca sempre di seguire la strada corretta senza scorciatoie, in un paese dove si è abituati a chiamare l'amico dell'amico per risolvere i problemi senza considerare neanche l'idea di mettersi a fare la procedura corretta.

Questa è una piccola cosa naturalmente che fa capire come molte cose non possono funzionare in questo paese se non aumenta il senso civico di tutti noi, non si può essere un paese di nazionalisti solo quando si vincono i mondiali di calcio.

saluti, mr.henri

lunedì 24 gennaio 2011

che tristezza!

Giornali, telegiornali e radio non fanno che parlare di questa e quell'altra mignotta che sono state con il nostro presidente del consiglio quando secondo me ci sarebbe ben altro di cui parlare visto che la situazione economica in Italia è veramente tragica.
Ne ho la percezione sentendo le prime parole che escono dalla bocca delle persone che ti incaricano per qualche lavoro, anni fa erano: "mi raccomando fammi un bel lavoro" ora si dice solo:"trattami bene", "non mi far spendere tanto".
In molti casi in un lavoro tecnico e burocratico è molto difficile fare un prezzo sin dall'inizio perchè spesso saltano fuori cose che non dipendono dal tecnico, tipo la mancanza di alcuni documenti che dovrebbe fornirti il cliente e che quindi devi produrre in aggiunta a quelli che ti farebbero completare il lavoro, tempo e lavoro che spesso non viene riconosciuto o capito. In italia ancora non si riesce a capire che le persone che incarichiamo per fare un lavoro dovrebbero essere persone di fiducia che lavorano per te e non che tirano fuori problemi.
Poi c'è il fatto che si trova sempre più gente che lavora per due lire anzi due euro se vogliamo essere più precisi, facendo un lavoro che definire scadente è poco, il bello è che spesso non lavorano proprio o producono danni ai clienti che li vengono a scoprire solo dopo anni grazie alla lentissima burocrazia.

Insomma un vero macello, tutto questo per consigliarvi primo; di stare attenti a quelle tariffe troppo invitanti che nascondono spesso un'apparente risoluzione di un problema; secondo; abbiate la pazienza di farvi illustrare le procedure che il tecnico vuole seguire per arrivare alla soluzione della pratica senza avere fretta di arrivare alla conclusione: terzo; diffidate di chi non dà spiegazioni del suo operato.

saluti, mr.henri

mercoledì 13 ottobre 2010

fuori in 30 secondi...

"Aaaaaa bello abbiamo finito per oggi se ne potemo anna a casa" mentre la collega dello Studio di Architettura "i due Serci" pronuncia queste parole lo scaltro geometra sta già riavvolgendo il filo dell'alimentatore del portatile che caldo come un tostapane fa compagnia ad un paio di cartelline nello zaino, nulla può fermarlo, non ascolta gli ultimi avvertimenti lavorativi, annuisce abbozzando un sorriso ma è già con la mente lontano......fuori, fuori in 30 secondi.

Successivamente, nel tentativo di accedere all'informazione televisiva un monito sente udire da voce femminile attraverso il tubo catodico"beato chi soo fa er sofà" , ma questa è un'altra storia. 

tratto dal diario di avventure dello "scaltro geometra" 
4/5 arch. 1/5 stronz.

mr.henri

giovedì 22 luglio 2010

intrappolato nella commedia

Rubo questo titolo di uno spettacolo per dire una cosa, forse con un pò di presunzione, spesso mi capita di avere a che fare con persone, in ambito lavorativo, che sembrano tutti personaggi di una commedia stonata, stonata perchè le situazioni che capitano non si risolvono per questo e quell'altro motivo; 

- primo perchè la gente non è più abituata ad ascoltare; 
- secondo perchè c'è una ignoranza generale nel mondo del lavoro che porta sempre a cercare di risolvere le situazioni in modo confusionale e mai per le giuste vie e procedure.

Sarà che sono abbastanza pignolo ma a volte mi sembra davvero di essere intrappolato nella commedia, della vita lavorativa,  e di non avere il copione per poter rispondere alle battute se non andando in contrasto continuamente con la storia, la vicenda, la pratica.

Alla fine la soluzione è sempre quella di farsi girare le palle e gridare nello orecchie della gente cose che avevi già detto prima quando avevano le orecchie tappate, dall'ignoranza o dalla inettitudine.

eccheccazzo!, menomale che domani è venerdì

saluti, mr.henri

martedì 13 luglio 2010

castelli di sabbia

Vi  è mai successo che vi si sgretoli davanti agli occhi un castello di sabbia? penso di si.
Questa se vogliamo è una buona metafora per spiegare come alcune situazioni di lavoro apparentemente piene di  possibilità ed aspettative a volte si rivelino una fregatura.
La scocciatura è quando ti capita la situazione giusta, un bel progetto da seguire, le persone giuste e volenterose nel volerlo realizzare, ma poi per qualche motivo solitamente legato ad aspetti burocratici, non se ne possa fare nulla.
Non vado a spiegarvi noiosi dettagli tecnici dell'accaduto, ma dice bene un mio amico "la legge e le regole intrappolano la creatività a tal punto da avvilire i progetti" e non si riesce mai ad avere, in fase di presentazione, degli interlocutori che si sforzino a capire le scelte progettuali, pensano sempre che li vuoi fregare, che tristezza sto paese.

intanto attendo come un miraggio le meritate vacanze, saluti, mr.henri 

giovedì 26 marzo 2009

Verso la chiusura

Volge al termine in questi giorni un lavoro che mi ha visto impegnato per diversi mesi, intense giornate di lavoro in parte fuori casa in parte davanti al pc, ho dovuto rilevare e disegnare un bel di abitazioni più di 200.
Devo dire che alla fine mi sono anche divertito a "vivere" una zona di Roma, entrare in una ottica di riconoscibilità, dai portieri degli stabili al giornalaio, al ragazzo del bar che ormai quando mi vede la mattina già prepara caffè e cornetto integrale o mini studel di mele, lo so sono un vizioso, agli stessi inquilini che quando ti vedono armeggiare con strani strumenti di misura in mano non pensano alla rapina ma ai ragazzi dei rilievi.
Già il pensiero va ad altri lavori ed ad altre persone da conoscere, capire, perché alla fine in questi lavori devi essere anche un veggente nell'anticipare richieste e domande che non possono coglierti impreparato, i tempi sono sempre stretti, se c'è una cosa che mi piace è cambiare spesso tipi di lavoro, per trovare gli stimoli giusti per dare il meglio.
saluti, mr.henri

lunedì 4 febbraio 2008

Finalmente

Mercoledì concluderò una serie di lavori che mi anno impegnato per quattro mesi, un lavoro noiosissimo ma che mi permetterà di stare un paio di mesi senza lavorare, due mesi da dedicare alla Tesi e ad un pò di attività fisica, finalmente.
Un vero sospiro di sollievo ;)
Saluti, Mr.Henri

mercoledì 24 ottobre 2007

L' Ottusangolo

Irragionevoli soluzioni per problemi banali, a volte nel lavoro capita di collaborare con persone che dimostrano poca elasticità nella risoluzione dei problemi.
La cosa peggiore è però quando questi soggetti pensano di avere la soluzione in mano non sapendo che è ancora lontana km e km dalle loro menti, oltretutto cercando di avvalorare in modo sbagliato le loro teorie. Non fraintendetemi non è presunzione la mia ma ritengo che a volte di fronte a determinati problemi bisogna avere la capacità di fare qualche passo indietro e cercare di ascoltare anche gli altri, trovare la soluzione collaborando è spesso meno faticoso che trovarla da soli.
Saluti, Mr.Henri