lunedì 4 aprile 2011

Recensione



Shelter, identità paranormali (Mans Marlind e Bjorn Stein 2010)

Cara Jessup (Julianne Moore) è una psicologa forense incaricata dal padre, anche egli psicologo, di indagare su un caso che non riesce a spiegare, il giovane David Bernburg (Jonathan Rhys-Meyers)sembra affetto da personalità multipla, il giovane David non sembra pericoloso ma alcune delle personalità che si manifestano sembrano essere collegate ad alcuni omicidi avvenuti decenni prima.

Un film non semplice da spiegare, di solito cerco di accennare la trama in poche righe ma non so se ci sono riuscito, resta il fatto che la capacità narrativa della regia non aiuta a dipanare in modo fluido la trama e lo svolgimento del film che è uno misto triller/horror, ne molto triller e ne molto horror, alla fine la soluzione del mistero è tirata fuori con fatica. Scadenti gli attori, una recitazione poco convincente della Moore, stranamente, e di Meyers che definirei una sopravvalutata promessa holliwodiana, da non vedere.

saluti, mr.henri

4 commenti:

ale ha detto...

un abbraccio Mr. Henri!
siamo a metà settimana, il sole splende alto in cielo e sono parecchio stanca. E tu? che fai?
:-) Ale

Mr.Henri ha detto...

A me non mi passa un minuto in questi giorni, non so perchè, non vedo l'ora che arrivi il venerdì sera 0o!

ale ha detto...

arriverà! eddai! :-)
capita!
:*
Ale

ale ha detto...

domani è giovedì :-) dimmi che sarà un bellissimo giovedì! senza pensieri! o almeno solo un minimo!!!