mercoledì 24 luglio 2013

Recensione

World War Z (Marc Forster 2013)

Gerry Lane (Brad Pitt) è un ex dipendente delle nazioni unite che viene richiamato in servizio a seguito dello scatenarsi di una epidemia di proporzioni mondiali, le persone infette non muoiono ma perdono ogni controllo ed aggrediscono mordendole le loro vittime propagando il contagio, Lane viene incaricato di trovare l'origine del contagio ed un eventuale antidoto.

Quando si spendono così tanti soldi in un film sugli zombi lo si fa per cerca di lanciare un messaggio profondo da cogliere, il problema è che se non si riesce a lanciare questo messaggio ci si trova in mano l'ennesimo Zombi Survival costato però 200.000.000 $, questo è per me world war z, poco importa se al posto di Brad Pitt c'è un attore sconosciuto in quanto nulla poteva dare in più a questa pellicola, nel complesso si può non vedere.


Pacific Rim (Guillermo Del Toro 2013)

Attraverso un portale dimensionale apertosi sulla terra arrivano da un altro mondo creature mostruose ed enormi che tentano di sterminare l'umanità, per difendere la terra sono stati creati dei robot altrettanto grandi ma continui insuccessi e perdite mettono a rischio il progetto di difesa, fino a quando non viene studiata una nuova soluzione.

La trama è quella ormai consolidata dei cartoni animati giapponesi anni 70/80/90 che per il piacere dei quarantenni nostalgici e delle nuove generazioni, oggi più che mai con la computer grafica trova sfogo anche nel cinema, questo film risulta abbastanza piacevole specie nelle scene di combattimento robot vs mostri e forse si dilunga un pò troppo sul resto, anche quì secondo me gli attori contano poco, i combattimenti reggono il film, da vedere. 


martedì 16 luglio 2013

Parole al vento

No non è un post romantico, l'altro ieri se si può dire mi sono liberato di una amicizia, suona male?

No! è che quando ti scontri con l'incoerenza fatta persona, con l'ignoranza, la stupidità, l'egoismo e per finire l'immaturità, il tutto unito da una vigliaccheria di fondo che rende il soggetto un poveraccio nello spirito e nell'anima, allora non te la senti di trascinare per altri anni una amicizia inutile;

- Inutile perchè non si riesce a creare un dialogo coerente, perchè dall'altro lato si parla usando il sentito dire, non si sa da chi, perchè informarsi prima di aprire bocca e dar fiato vuol dire impegnare il proprio tempo e soprattutto il cervello.

- Inutile  perchè se si perde la voglia di crescere, che non significa  sopravvivere negli anni allora il resto perde senso.

- Inutile perchè se ti vieni a chiedere consiglio agli amici che ti conoscono bene, 1000 volte, e 1000 volte fai il contrario, sbagliando, allora entri nella categoria " in culo ti c'entra e in testa no " e sei destinato all'estinzione.

- Inutile perchè su ogni cazzata che hai fatto nella tua vita, come tutti, non riesci a riconoscere gli errori per farne tesoro e anzi, come se gli altri dimenticassero, ci fai pure sopra revisionismo storico, creandoti una vita di giustificazioni.

- Inutile perchè invece di affrontare la vita a testa alta preferisci rimanere nella categoria lagnosi penitenti 26 ore al giorno.

- Inutile perchè non ti accorgi di essere diventato non il furbo ma lo scemo del villaggio.

ecc....

passo e chiudo

mr.henri

martedì 9 luglio 2013

una serata qualunque

Rientro a casa alla solita ora impossibile, che per farti venir voglia di far qualcosa non basta "la spada di Grayskull" e quindi: cena frugale con latte e biscotti, giro di canali di 5 minuti per capire che non c'è nulla in tv, rispondere a ben 5 email, retwittare una decina di cazzate lette sui quotidiani online, soprattutto italiani, assumere due dita di Rakija con ghiaccio, stendersi sotto il ventilatore per congelare gli ultimi pensieri ristagnanti di una giornata come le altre.

saluti, mr.henri

giovedì 4 luglio 2013

Ci provo!

In questi giorni sto maturando la convinzione che a volte la vita ti da dei segnali, delle indicazioni che solo tu puoi cogliere, sotto forma di coincidenze, a volte date a volte parole o colori che associ a qualcosa di positivo fatto in passato e che ora si ripresenta per concederti un' altra occasione che devi coglierli al volo per non rimanere infognato in situazioni che non riesci a sbrogliare da tempo, per poterle cogliere bisogna forzare i normali comportamenti che ci contraddistinguono, nel mio caso abbandonare la cautela e la programmazione per far spazio all'improvvisazione trascurando i troppi dettagli che ci bloccano, agire in modo piú leggero senza farsi troppi problemi, un po piú spregiudicati senza temere i no.

Notte, mr.henry