giovedì 17 marzo 2011

150° anni si sentono e come

In questo periodo funestato dalla catastrofe giapponese la nostra Italia compie gli anni.
Non voglio parlare dei leghisti mi fa pena il loro orgoglio da coglioni nordisti.
Voglio però parlare di un paese mal gestito con migliaia di ferite aperte che ne degradano la bellezza svilendo l'amor proprio di chi lo abita, migliaia di sprechi per un popolo che sprecone non lo è mai stato, migliaia di ruberie per chi è stato sempre generoso.
Ci vuole molto lavoro per sistemare le cose ma bisogna trovare la volontà e la forza di cambiare le cose.

auguri Italia

3 commenti:

Odeline ha detto...

Quando vedi le altre capitali europee ti rendi conto di quant siamo messi male noi. E il nostro peggior difetto? che ci adagiamo!

ale ha detto...

condivido caro Mr. Henri,auguri a noi, a tutti quelli che non credono nei "papi", nelle "veline" e nelle furberie in generale (vedi i famosi legaioli che a Roma ladrona ce magnano eccome!) e continuano ad essere generosi, laboriosi e fanno grande questo Paese.
un bacio!
Ale

Mr.Henri ha detto...

@ Odeline, verissimo, almeno 100 anni ci siamo adagiati e altrettanti ce ne vorranno per cambiare le mentalità della gente.

@ Ale, la fiducia non manca ma a volte è deprimente vedere certi spettacoli in tv dei venditori di fumo.

salutone, mr.henri