venerdì 31 dicembre 2010

Dedica di fine-inizio anno

Una dedica per chi segue questo blog.

Esperia

Il tramonto invernale, fiammeggiando su
comignoli e guglie distaccati dalla 
sfera terrena, apre varchi grandiosi su
un passato teso verso la gloria ed il divino.

Bruciano in quelle fiamme meraviglie
e l'avventura è tinta di spavento.

Una schiera di sfingi indica un luogo
dove torri e muraglie si distendono
vibrando al suono di lontane lire.

E' la contrada ove fiorisce
il senso dell'eterna bellezza; 
fonte delle meraviglie senza luogo,
dove il fiume del tempo ha la sorgente
nel gran vuoto percorso dalle ore,
punteggiato di stelle senza fine.

Il sogno l'avvicina ma l'antica sapienza
ci ripete che l'uomo mai percorre quelle vie.

H.P. Lovecraft


Auguro a tutti di avere il coraggio di percorrere quelle vie senza aver paura dell'ignoto, senza mai approfittare del rifugio consolatorio dell'immaginazione.


saluti, mr. henri

martedì 28 dicembre 2010

verso fine anno

Di solito in questo periodo dell'anno si stendono bilanci, non economici, ma questa volta non voglio farlo, è stato un anno diverso per molti versi, non so se migliore o peggiore degli altri, voglio solo concentrarmi su uno di quei sogni nel cassetto e realizzarlo.

Aprire il cassetto scrollare la vecchia agenda piena di appunti, note e desideri, progetti, prenderne uno e realizzarlo senza girarci sopra, senza riempirlo di tutti quei particolari che fino ad ora lo hanno reso irrealizzabile.

Un sogno, un semplice sogno, il più banale!

giovedì 23 dicembre 2010

Auguri


Un

augurio

di buon natale

a tutti, a presto

con qualche aggiornamento

fotografico
sulla
neve

lunedì 20 dicembre 2010

Vintage Henri

Non so che avevo dentro a quella capoccetta
ma mi fanno troppo ridere queste foto.


sfogliando un vecchio album, mr.henri e sorella stefanietta

sabato 18 dicembre 2010

in cucina con la nonna

Questa notte ho fatto un bel sogno, era un pò che non sognavo, ero nella cucina di mia nonna in abruzzo in piedi sulla sediolina rossa con le mani poggiate sul tavolo, la guardavo impastare la farina, era una cosa che mi piaceva molto vederla cucinare, poi ci sedevamo ad aspettare che il dolce fosse pronto.

Ci passavo le ore in quella cucina seduto su quella sedia in sua compagnia, quella sedia rossa a misura di bambino con il sedile di vimini intrecciato, non vedevo l'ora di andarla a trovare perchè quando andavo da lei o era estate o era un periodo di festa per stare tutti insieme.

Ora quando vado in paese e passo davanti al balconcino dal quale mi chiamava o mi salutava mentre giocavo in piazza non riesco a girarmi per guardarlo.

mercoledì 8 dicembre 2010

tempeste di pensieri

Capitano quei giorni in cui fai tante cose ti tieni impegnato, cerchi di non pensarci ed invece ti vengono mille pensieri, tanti che vai troppo avanti e ti viene pure il mal di testa, mbe oggi è un giorno di questi.

Pensi di riposare tranquillamente facendo un giro in una mostra ma no non serve a nulla, torni a casa e ti senti più stanco di prima, non parlo fisicamente quello non è niente, sembra sempre che il tempo passato a riposare non sia abbastanza, e non è che spalo la neve durante la settimana, lavoro normalmente come tutti questo lo so.

Allora è la tempesta di pensieri che ti investe e te la carichi dentro come se da fuori ci fosse un vento che ti spinge in direzione opposta.

Booo forse è solo una sensazione magari basta buttarsi nel letto, andare a dormire presto per spegnerne gli effetti, è solo una giornata che è nata così, male.


martedì 7 dicembre 2010

a qualcuno piace caldissimo .....

..... il cioccolato naturalmente.

Ormai per me è droga vera: 

la sera, al posto della cena

la mattina, a colazione

nel mezzo della notte.

Anche se sto diminuendo le dosi, sono passato dallo squaglio di tavolette alla polvere cacao amaro, tanto per alleggerire, ne sento spesso il bisogno.

pensiero notturno, mr.henri