lunedì 28 marzo 2011

la cartomante

Sabato ho accompagnato degli amici in uno di questi grandi magazzini del mobile, l'intento era quello di scegliere una camera da letto, ma non è questo il punto, a gestire l'esercizio uno stuolo di donne ben attente a farti scegliere "il meglio" addirittura due addette per il preventivo ed una terza a mettere le cifre in pulito, ma lo spettacolo viene sempre alla fine.

Dopo qualche minuto di attesa nella sala preventivi entra una anziana signora con calcolatrice e penne alla mano, con i modi di fare di una vecchia zia cerca di abbonirsi i clienti, comincia a depennare e a disegnare grandi cerchi sui prezzi fatti dalle colleghe, il ticchettio dei tasti della calcolatrice copre i lunghi silenzi e i profondi respiri dell'anziana signora che alla fine cerchia il nuovo prezzo con un cuoricino rosso.

La signora vedendo l'esitazione dei compratori comincia un lungo dibattere sull'iva, sull'economia in crisi, sul petrolio, sulla Libia, per spiegare la precarietà di quel prezzo, intanto nella stanza si susseguono le colleghe  che le consegnano di volta in volta qualche assegno, la signora li piega e ripone con velocità e destrezza, degne del Mago Silvan, in un taschino.

Sembrava conoscere il destino del mondo l'anziana signora, mancava solo che ci facesse le carte a tutti per rivelarci il nostro destino.

saluti, mr.henri

sabato 26 marzo 2011

che musica metto?

lei;"C'è un contenitore sotto al tuo sedile, scegli!"
Mi casca l'occhio su un classico e non posso esimermi.
lui;"vedo che abbiamo gli stessi gusti"
Back in Black, ACDC, ci sono delle pietre miliari del metal in questo album.
lui;"direi di cominciare con questo"
lei;"evvai!"

Il viaggio trascorre sulle note di queste canzoni, paesaggi che scorrono veloci, poche parole, sguardi felici, una giornata semplice tra lavoro e buona compagnia, non sempre capita.

saluti, mr.henri

mercoledì 23 marzo 2011

Recensione

un pò in ritardo ma ci siamo ;)



Hereafter ( Clint Eastwood 2010 )

Marie e Marcus sono protagonisti di tragici eventi che anno cambiato la loro vita, sono in cerca di risposte che gli permettano di andare avanti. George è un operaio che sfugge ad un passato da veggente in cerca di una vita normale.

Un film che mancava tra gli argomenti trattati da Eastwood che migliora film dopo film, potrebbe sembrare strano l'uso di un attore come Matt Damon nella parte di George, un ruolo delicato ma ben interpretato da un attore abituato ad altri ruoli, un film che non ti aspetti, emozionante, non dico altro, da vedere.

domenica 20 marzo 2011

Recensione




Tron Legacy ( Joseph Kosinski 2010 )

Kevin Flynn dopo essere diventato dirigente della Encom continua a viaggiare tra il mondo reale e l'universo parallelo da lui scoperto all'interno dei sistemi informatici fino scomparire lasciando al figlio Sam la pesante responsabilità di dirigere la sua società.

Sequel dell'innovativo Tron (1982) questo film secondo me non dice nulla di nuovo, è praticamente un film inutile rispetto alla trama innovativa e alla visione del futuro vista nel film precedente è a tratti anche noioso e dagli esiti scontati, nello svolgimento della trama si riconoscono idee prese da altri film che non vi sto a dire per non rovinarvi l'eventuale visione che comunque sconsigliato.



giovedì 17 marzo 2011

150° anni si sentono e come

In questo periodo funestato dalla catastrofe giapponese la nostra Italia compie gli anni.
Non voglio parlare dei leghisti mi fa pena il loro orgoglio da coglioni nordisti.
Voglio però parlare di un paese mal gestito con migliaia di ferite aperte che ne degradano la bellezza svilendo l'amor proprio di chi lo abita, migliaia di sprechi per un popolo che sprecone non lo è mai stato, migliaia di ruberie per chi è stato sempre generoso.
Ci vuole molto lavoro per sistemare le cose ma bisogna trovare la volontà e la forza di cambiare le cose.

auguri Italia

giovedì 10 marzo 2011

Recensione


Devil (Night Shyamalan 2010)

Uno strano suicidio porta la polizia ad investigare in un grattacielo, nel frattempo alcune persone rimangono intrappolate in un ascensore, la situazione inizia a degenerare ed uno dei sorveglianti del palazzo sospetta che ci sia una presenza maligna che causa questi incidenti.

La trama è quasi scontata ma l'idea di ambientare gran parte della storia in un ascensore è innovativa, una voce narrante accompagna la vicenda e una buona colonna sonora scandisce i momenti di tensione del film, attori pressocchè sconosciuti ma nella parte, anche se i ruoli nella vicenda sono troppo riconoscibili, da vedere.

P.s. (dovrebbero evitare di mettere certi attori a fare parti diciamo riconoscibili, questa nota potrà capirla chi ha visto un'altro horror di cui parlerò in una prossima recensione)

mercoledì 2 marzo 2011

And it makes me wonder

La pioggia battente ha accompagnato il mio ritorno a casa questa sera, per radio ad un tratto hanno mandato questa canzone, impietosi i tergicristalli battevano il tempo sbagliato allora ho deciso di accostare ed ascoltarla, sottraendomi per qualche minuto al caos del traffico.


Yes, there are two paths you can go by 
(si, ci sono due strade che puoi percorrere)
But in the long run 
(ma a lungo andare)
There's still time to change the road you're on. 
(c'è sempre tempo per cambiare strada)
And it makes me wonder.
(e questo mi stupisce)