martedì 26 maggio 2009

Giovanni chi?

Vi racconto una storia che giustamente riterrete allucinante, dell'incontro con un mio ex compagno di classe delle superiori.

Premessa, un vizio dei romani è quello di dare soprannomi a tutto e a tutti, al macellaio che se assomiglia a Marlon Brando diventa "Brando", allo studente fuori sede di Follonica che diventa "Er Follonica", al compagno del militare con il collo lungo che diventa "Er Murena", l'avvocato brontolone, precisino del terzo piano diventa "Flanders" (personaggio dei Simpson), praticamente impossibile scrollarsi di dosso questi soprannomi, ti restano attaccati addosso tutta la vita.

Oggi mentre aspettavo una amica all'uscita della metro, noto un tizio che mi fissa insistentemente, faccio il vago e mi sposto vicino ad una edicola, poi dopo un mi giro e me lo trovo davanti che con un sorriso smagliante mi punta un dito contro "...Enrico?...", al che mi prende un colpo! non mi ricordo assolutamente chi diavolo sia! comincio a pensarle tutte....ma niente, poi lui vedendomi perplesso mi dice "Istituto Tecnico...3A, Giovanni.." mi torna alla mente una sola parola "Turbominchia?" ma non riesco a pronunciarla perchè davanti a me non c'è più Turbominchia ma un prete, si avete capito bene un prete.

Turbominchia; 3A, appassionato di formula 1, in particolare dei piloti anni 70-80, che pilotavano auto Turbo, tutto era turbo per lui, sotto il braccio gente motori, tutto motori, ed altri periodici dell'epoca sempre nello zaino invicta pronti ad essere consultati e discussi, Minchia; parolaccia preferita, trasmessa nel suo vocabolario romano dal nonno di Palermo, materia preferita; scienza delle costruzioni, più che altro litigava, insieme al sottoscritto, con il professore anche per futili motivi.
Non sapevo che dirgli, cosa gli racconti ad un compagno delle superiori che si è fatto prete? ricordando che a 16 anni inciampando in una cartella davanti alla prof di religione bestemmiò per 3 lunghi minuti? (con annessa visita dal preside) ... parole di convenienza, neanche gli puoi dire "sei sempre lo stesso stronzo" senno ti fa dire 2 ave Maria, ad un certo punto mi ha abbracciato dicendomi che mi trovava bene "non sei cambiato" mi dice, ci scambiamo i numeri di telefono con la promessa di farci una passeggiata e ricordare qualche vecchio amico.

ancora mi sembra impossibile, spero mi crediate
saluti, mr.henri

domenica 24 maggio 2009

mr pizza


Questa sera mi sono cimentato nel cucinare la pizza, con il passare del tempo trovo sempre nuove soluzioni, soprattutto per la lievitazione e per gli ingredienti che comunque sono sempre molto semplici: farina, acqua, sale e lievito di birra, senza olio nell'impasto come fanno in molti.
Per queste due pizze gli ingredienti e la procedura è questa:
350 gr di farina, 250 ml di acqua, 2 cucchiai di sale, 1 cubetto di lievito di birra (da sciogliere nell'acqua). Unisco prima il sale alla farina, in un recipiente largo mescolando bene, poi aggiungo l'acqua con il lievito gradualmente, se l'impasto viene troppo liquido continuare a mescolate per sciogliere bene i granuli che si formano e poi arricchite con altra farina fiche l'impasto non comincia a indurirsi. A questo punto levate l'impasto dal recipiente e cominciate a compattarlo con le mani, energicamente, ruotandolo di continuo per dieci minuti almeno, poi fate una palla con l'impasto e mettetela in un recipiente coperto.
Io faccio lievitare l'impasto almeno 4 ore nel recipiente, poi lo divido e lo stendo mettendolo a lievitare ancora una ora nelle teglie (40cm di diametro), coprendole, metto un filo d'olio nel fondo delle teglie per evitare che aderisca l'impasto, forno a 300 gradi, preriscaldato almeno 20 minuti.
Condisco a piacere, in questo caso ne ho fatta una con fiori di zucca, alici e mozzarella e una con pomodoro a rondelle, mozzarella e prezzemolo. Tempo di cottura 15-20 minuti.

saluti, mr.pizza (alias mr.henri)

mercoledì 20 maggio 2009

Primi caldi, Prime follie

In questi giorni di primi caldi, oggi credo ci sia stato un bel picco almeno qui a Roma, si susseguono notizie di cronaca nera allucinanti, non sto qui a ricordarli ma certo danno molto da pensare, violenze e crimini sempre più efferati rivolti spesso contro anziani, donne e bambini, sembra proprio che in questa società ci sia meno attenzione ai malesseri delle persone che spesso ci sono vicine tutti i giorni, a volte bastano poche parole un sorriso, una attenzione.
Nelle città come Roma poi, vita frenetica è dire poco, si perde la percezione di tutto, presenti ma isolati, con la confusione che maschera ogni cosa, dalle 18 alle 20 pur di tornare a casa il più in fretta possibile c'è gente che va a 80 Km all'ora per fare 100 metri tra un semaforo e l'altro.

Cose da pazzi.

saluti, mr.henri

Aprite le finestre, fate uscire le chiacchiere

Elezioni alla porta = in arrivo valanghe di stronzate dalle casse dei televisori, spegnete le orecchie e aprite gli occhi, aprite anche le finestre perchè come diceva mia nonna "le chiacchiere le porta via il vento" versione abruzzese del verba volant credo, poi non parliamo delle immagini, stessi volti tirati a lucido per l'occasione e soliti siparietti da destra a sinistra.
Sconsiglio a tutti la solita "dieta della prova costume" di Pannella, troppo povera di zuccheri e carboidrati, rivolgersi invece a medici fidati.

in vena di consigli, mr.henri

giovedì 14 maggio 2009

Recensione

In questi giorni ho ripreso l'abitudine a guardare qualche film la sera, non solo serie tv, un paio di recensioni tanto per tornare alle vecchie abitudini:

Star Trek, il futuro ha inizio ( J.J.Abrams 2009 )

Un ritorno alle origini che mostra la crescita e l'incontro dei personaggi leggendari che compongono l'equipaggio dell'Enterprice, in particolare il delinearsi del rapporto di amicizia tra il Capitano Kirk (Chris Pine) e l'ufficiale scientifico Spok (Zachary Quinto), nonché del medico, consigliere ed amico MeCoy (Karl Urban). Normalmente sarei felice nel fare una recensione di un film di Star Trek ma devo dire che J.J. Abrams (regista tra l'alto di Cloverfiel) non è riuscito a far rinascere il mio assopito entusiasmo da vero vecchio fan di Star Trek (di quelli che hanno il cofanetto della serie classica in dvd ma non di quelli che mettevano le tutine gialle, blu e rosse o parlavano in Klingon comprando fumetti ad expocatoon), tutto si svolge alla velocità della luce, in 5 minuti Kirk da giovane ribelle diventa cadetto brillante, esperto e navigato, il giovane Spok mi è sembrato troppo sensibile alle avance della pur bella e giovane Uhura (Zoe Saldana), la trama poi si riesce a darle un senso solo se si sono viste le ultime serie tv di Star Trek, intrecci temporali e rivelazioni da veri ed attenti appassionati. Effetti speciali ai massimi livelli, scena d'azione tra fast and furius e guerre stellari.
A mio avviso non è questo il modo di far avvicinare giovani, e non, interessati a rivivere le emozioni del mondo di Star Trek, più che "un inizio" sembra una fine, No.

Valérie, diario di una ninfomane ( Christian Molina 2008 )

Valérie è una giovane donna francese che vive e lavora in Spagna, ha una vita sessuale sregolata e non riesce ad innamorarsi ma è consapevole del fatto che anche lei cerca negli uomini solo soddisfazione sessuale, dopo la morte di sua nonna, l'unica persona che riesce a capire la sua natura, mentre è in cerca di un nuovo lavoro incontra un uomo che sembra poter cambiare la sua vita. Il film è tratto da un romanzo, non conosco l'autrice ne ho letto il libro ma questo film prende molto da qualche film di Almodovar, molto bella e sensuale Bélen Fabra che interpreta la protagonista, la trama non è proprio originale oltretutto se il film non avesse avuto come sottotitolo "diario di una ninfomane" avrebbe fatto il vuoto in sala, se il tentativo era quello di indagare l'universo femminile allora è da giudicare davvero male, se invece si voleva fare un film pruriginoso con qualche scena di sesso più o meno accattivante allora è un film riuscito discretamente, scegliete voi.
A me non resta che tirare le orecchie dell'amica che me lo ha consigliato.

saluti, mr.henri

sabato 9 maggio 2009

SOStenibilità

Da questa ultima fiera, Solarexpo 2009, che per ora chiude il ciclo di aggiornamento personale in chiave tesi sono emersi alcuni aspetti fondamentali; il primo è che il mercato del solare in italia è in forte crescita e la competitività tra le aziende ha permesso una sostanziale diminuzione dei costi di queste tecnologie, per il solare si traduce in un prezzo indicativo di 2500 euro per 1 KWh (kilowattora), il prezzo può variare dal tipo di impianto e dal tipo di istallazione che varia da edificio ad edificio; un secondo aspetto che ho notato in fiera è lo sviluppo anche del mini eolico che già dallo scorso anno mi aveva incuriosito naturalmente questo sistema di produzione energetica richiede particolari caratteristiche climatiche (monitoraggio di almeno 1 anno per stimarne la convenienza nell'istallazione) , ma è notevole il progresso dai primi modelli dello scorso anno; un ulteriore passo avanti è avvenuto anche per la produzione di energia con la geotermia che seppure a costi più elevati garantisce rendimenti molto alti.

Per chi volesse avere chiarezza sugli aspetti tecnico-economici del risparmio energetico, specie se in vista di una ristrutturazione della propria abitazione, ma senza impazzire, sul sito dell'Adiconsum ( a questo link ) sono presenti alcuni manualetti informativi che ritengo utilissimi per capire il livello energetico della propria abitazione, ed in base al consumo annuo capire quali interventi fare per abbattere i costi.

a presto, mr.henri

martedì 5 maggio 2009

Rieccolo!

Ci ho messo un pò a decidere cosa scrivere, e mi sembra strano non aver scritto in questi mesi, a volte mi capita di pensare al motivo che mi ha spinto ad iniziare, ma forse non c'è motivo, questa sera in tv cè uno dei miei film preferiti Cast Away , oggi è squillato un paio di volte il telefono un paio di nuovi lavori, c'è una delle ultime scene del film è una delle più belle che ho mai visto, il finale sotto la pioggia non è quello che ti aspetti, per questo è un bel film.
La gita a Pisa dall'amico Fuligine, con relativi viaggi in treno, mi hanno aiutato a riflettere sui prossimi impegni, a recuperare la concentrazione, a riorganizzare, tra un paio di giorni riparto, prima Follonica per un corso di formazione sul geotermico e a seguire Verona Solarexpo 2009.
Mi piace girare per fiere, viaggiare, in queste in particolare oltre a raccogliere molto materiale utile per il lavoro e lo studio c'è sempre qualcosa di curioso da vedere, lo scorso anno in evidenza c'èra il mini eolico e nuovi tipi di celle fotovoltaiche con rendimenti sempre più elevati, persino le tegole fotovoltaiche.
Ora vi saluto lasciando un mix di immagini scattate al museo della vespa a Lucca
(mi correggo si trova a Pontedera)
a presto
mr.henri