giovedì 27 gennaio 2011

gira la ruota

Ed anche questa settimana sta per volgere al termine, un pò diversa dalle altre, un pò uguale a seconda dell'umore, dei punti di vista e del tempo che a volte scorre più o meno velocemente dipende solo da quello che facciamo, se ci piace o no il risultato non cambia, la ruota continua a girare facendoci percepire il trascorrere del tempo in vario modo.

Trascino fuori dal computer gli ultimi lavori che diventano materia di discussione, e di guadagno, in ordine spengo le luci della stanza/ufficio per andarmi a dedicare ad altro, l'altro lato della vita.

filosoficamente, mr.henri

lunedì 24 gennaio 2011

che tristezza!

Giornali, telegiornali e radio non fanno che parlare di questa e quell'altra mignotta che sono state con il nostro presidente del consiglio quando secondo me ci sarebbe ben altro di cui parlare visto che la situazione economica in Italia è veramente tragica.
Ne ho la percezione sentendo le prime parole che escono dalla bocca delle persone che ti incaricano per qualche lavoro, anni fa erano: "mi raccomando fammi un bel lavoro" ora si dice solo:"trattami bene", "non mi far spendere tanto".
In molti casi in un lavoro tecnico e burocratico è molto difficile fare un prezzo sin dall'inizio perchè spesso saltano fuori cose che non dipendono dal tecnico, tipo la mancanza di alcuni documenti che dovrebbe fornirti il cliente e che quindi devi produrre in aggiunta a quelli che ti farebbero completare il lavoro, tempo e lavoro che spesso non viene riconosciuto o capito. In italia ancora non si riesce a capire che le persone che incarichiamo per fare un lavoro dovrebbero essere persone di fiducia che lavorano per te e non che tirano fuori problemi.
Poi c'è il fatto che si trova sempre più gente che lavora per due lire anzi due euro se vogliamo essere più precisi, facendo un lavoro che definire scadente è poco, il bello è che spesso non lavorano proprio o producono danni ai clienti che li vengono a scoprire solo dopo anni grazie alla lentissima burocrazia.

Insomma un vero macello, tutto questo per consigliarvi primo; di stare attenti a quelle tariffe troppo invitanti che nascondono spesso un'apparente risoluzione di un problema; secondo; abbiate la pazienza di farvi illustrare le procedure che il tecnico vuole seguire per arrivare alla soluzione della pratica senza avere fretta di arrivare alla conclusione: terzo; diffidate di chi non dà spiegazioni del suo operato.

saluti, mr.henri

domenica 16 gennaio 2011

Recensione

Andrea Rivera, il titolo è diverso...ma lo spettacolo è lo stesso 
(Ambra Jovinelli, Roma 16/01/2011)

Si può dire che Andrea Rivera, per chi non lo conosce e l'intervistatore citofonico della trasmissione della Dandini "parla con me", sia una sorta di stornellatore romano che sbeffeggia la politica e i nuovi vizi degli italiani, va bene, spettacolo divertente con degli interventi di Remo Remotti ad alleggerire il tutto, resta il fatto che questo tipo di spettacolo è più adatto ad una festa dell'unità.

saluti, mr.henri

venerdì 14 gennaio 2011

perchè no ...

Interessantissimo questo articolo apparso su repubblica.it

http://viaggi.repubblica.it/articolo/il-giro-d-europa-senza-ferie/222834

Credo che nella vita si debba provare tutto, questa forma di viaggio moto/aereo mi sembra ottima, naturalmente richiede una programmazione attenta e credo che sia plausibile solo nei mesi dell'anno nel quale non si hanno problemi metereologici particolari che farebbero saltare i programmi.
Viaggiare in molti fine settimana durante l'hanno sarebbe veramente un sogno, un modo per ricaricare le energie di continuo staccando totalmente dal quotidiano.
Coraggio e spirito d' avventura cosa altro si può chiedere per vivere una vita che sia il meno banale possibile, piena di nuovi stimoli, investire in una nuova vita, diversa.

saluti, mr.henri

martedì 11 gennaio 2011

Recensione

Eduardo, più unico che raro,  regia Carlo Sepe
(Ambra Jovinelli, Roma 26/12/10 al 9/01/11 )

Venerdì sono andato a vedere questo spettacolo teatrale, insieme di atti unici di Eduardo De Filippo, interpreti principali Rocco Papaleo e Pino Tufillaro, gli atti erano i seguenti;
- Pericolosamente: Dorotea moglie con un carattere impossibile viene domata dal marito a colpi di pistola, caricata a salve a sua insaputa.
- Occhiali neri, Mario tornato dalla guerra ferito agli occhi viene operato, si troverà davanti ad un bivio nel momento di rivelare l'esito dell'operazione alla sua fidanzata.
- Sik Sik l'artefice magico, un mago casereccio alle prese con un compare che manderà a monte il suo spettacolo.
- Filosoficamente, due amici uno cieco e l'altro ipovedente cercano di conquistare le figlie di un loro conoscente.
- La voce del padrone, la registrazione della canzone "adduormete cu'mme" interrotta da continue vicessitudini degli interpreti.

Lo spettacolo in generale è stato molto divertente, ad alzare la qualità è naturalmente Rocco Papaleo ma anche gli altri attori sono ben inseriti in un cast vario e ben articolato nei ruoli e nelle scene sempre ricche di movimento e mai noiose, meritato il lungo applauso finale.

Sono inoltre contento che abbia ripreso vita il teatro Ambra Jovinelli dopo due anni di chiusura, sperando che questa volta ci sia continuità e qualità nella sua gestione.

saluti, mr.henri