giovedì 9 luglio 2009

In Italia con i referendum ci puliamo il CULO

Non voglio scusarmi per la grevità dell'afermazione, ma è così che stanno i fatti.
Parlo del ddl approvato oggi in senato .

Molti diranno che sono passati molti anni da quel referendum (22), ma mi chiedo perchè non farne uno nuovo e far scegliere agli ialiani se avere centrali nucleari sul suolo nazionale?
Oltretutto tutta l'europa intelligente si sta muovendo verso energie rinnovabili avendo capito che ad oggi non è stata trovata soluzione allo smaltimento delle scorie nucleari.
Ora comincerà il ping pong dei comuni per evitare che le centrali vengano piazzate vicino casa perchè ovviamente nessuno le vuole nel proprio giardino, per questo è stato fatto il referendum 20 anni fa.

mr.henri

3 commenti:

Alessandra ha detto...

no caro Mr. Henri non ti devi proprio scusare!!! i Comuni, comunque, per quanto possano dannarsi, non avranno voce in capitolo perchè, nel caso non siano favorevoli, si trovano la decisione finale dello Stato centrale ... quindi "a chi toca taca!" si dice così dalle mie parti.
E' uno schifo!!! Avevo visto una puntata di Report sull'argomento e soprattutto sulla situazione in Europa dove ci sono da anni. Da incubo.

ciao
Ale

Mr.Henri ha detto...

Esatto, voglio proprio vedere dove vanno a piazzarcele spero sui confini di stato come ha fatto la francia, voglio vedere poi cosa dicono i leghisti.

a presto, mr.henri

Vlaz ha detto...

Esatto. Sante parole. Io ricordo bene quel referendum visto che ho voluto votare NO. Con la crescita esponenziale dell'energia SOLARE di cui il nostro paese non è certamente carente questa del nucleare me pare DAVVERO una CAZZATA. Pericolosa.

M.