Ieri ho accompagnato il mio amico Paolo, e la sua ragazza Vrisida, ad un convegno a Nemi sui comuni appartenenti alla bandiera arancione, si discuteva sull'adesione di questi ultimi ad alcune iniziative del turing club, interessante soprattutto per il confronto con altri amministratori ognuno che espone le proprie idee per la promozione del proprio comune, lo scopo è creare un circolo di comuni di elite con determinate caratteristiche culturali, ambientali, architettoniche e di servizi che devono rientrare negli standard del turing appunto.
Successivamenete abbiamo fatto un giro nella zona, pranzo ad Ariccia, e visitato il museo delle navi di Nemi che si trova sulla riva del lago, il museo ospita i resti di alcune navi romane fatte costruire da Caligola, la particolarità di queste navi è che erano dei veri e propri templi galleggianti con colonne in marmo e pavimenti con mosaici costruite per adorare il culto della dea Diana Nemorensis, feroce cacciatrice da cui pare derivi anche il nome del paese ed il termine nemesi.
Per recuperare le navi, nel 1928, venne prosciugato l'intero lago, i resti vennero trasportati nel museo (ex deposito dell'aereonautica fatto costruire da Mussolini), nel 1944 un incendio ha distrutto le navi, resta però parte di esse, molte ricostruzioni e molta della documentazione fotografica dell'epoca (come vedete nelle mie foto) nonchè alcuni reperti, vi consiglio di visitarlo se capitate da quelle parti.
saluti, mr.henri
3 commenti:
ciao Mr. Henri,
passo per augurarti una buona settimana ... ma un titolo diverso al tuo post noooo?????? uff! mi sembra di essere al lavoro...uff!
un bacio
Ale :)
Grandissimo Mr.Henry, come detto quelle navi sono un argomento di grande fascino, dei templi di marmo galleggianti sono davvero una sorpresa!
Un saluto,
Q'rl
@ Ciao ale, in effetti non dovevo essere molto ispirato :)
@ Ciao Doktor, incredibile patrimonio spesso sconosciuto e dimenticato.
saluti, mr.henri
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